Credere in questo tempo
Il Covid ha fatto irruzione nel nostro ‘tempo’: il nostro tempo individuale, quello sociale, quello affettivo. Ha cambiato drasticamente anche il modo di vivere la fede per chi è credente. Il libro biblico dell’Esodo racconta l’uscita del popolo di Israele dall’Egitto dove la sopravvivenza era assicurata: almeno la pentola della carne era assicurata dagli Egiziani-padroni. Ma Dio chiede sempre qualcosa che scardina certezze consolidate. Così, dalla relativa tranquillità dell’Egitto gli Ebrei si ritrovano a fare i conti con il deserto. Già, la vita si presenta a volte come un deserto e il virus ha ‘desertificato’ le città, i paesi, i cuori….
Borgo Val di Taro: una comunità e il suo parroco, don Angelo Busi, dentro allo stesso ‘deserto’. Poi la scoperta: non sono più necessarie ‘le’ parole, occorre ‘la’ parola. Credere è anche questo: ri-cominciare da dove ci siamo persi. Dove l’uomo dice ‘perduto’, Dio dice ‘tornato in vita’. In questo deserto, la fede è solo un segnale di vita.