Usa 2013
La convinzione di avere di fronte un avversario facile da sconfiggere e la certezza di avere a che fare con un’ america che, dopo il primo presidente di colore, sicuramente avrebbe dato fiducia al primo presidente donna, hanno giocato un brutto scherzo a hillary clinton che ha perso la corsa alla poltrona più influente del mondo.
A scrivere il nuovo futuro degli stati uniti d’ america, sarà invece, il tycoon donald trump. Personaggio che ama far parlare di sé e che già dal suo insediamento alla casa bianca ha portato non pochi grattacapi ai politici di tutto il mondo e all’ america stessa. Si può affermare che il paese sia più diviso che mai, sconvolto dalla rapidità con cui trump prende decisioni, afferma convinto e poi smentisce in poche ore le sue stesse parole.
Il neo presidente trasuda maschilismo e razzismo; prende decisioni avventate contro immigrati e islamici senza considerare i rapporti già tesi con i paesi del medio oriente. Dopo soli quattro giorni dal suo insediamento ha concesso il via libera alla costruzione di oleodotti nei territori indiani, bloccati dalla precedente amministrazione di obama. Deride e critica le scelte dell’unione europea, in un periodo buio per il vecchio continente preso di mira da attentati terroristici e immigrazione di massa.
Che fine farà l’ america!? Cosa succederà al mondo con il potere nelle mani di quest’uomo?